Abusa della figlia di 3 anni, poi va al bar: la bimba muore sul pavimento

La piccola Kyhesha-Lee Joughin è morta sul pavimento della sua abitazione a soli 3 anni dopo essere stata violentata dal padre Matthew Lee Williamson nel marzo 2013. L’uomo, vedendola a terra priva di sensi, invece di chiamare i soccorsi è uscito per andare in un bar vicino.
A dare l’allarme è stato il coinquilino di Williamson, Christopher Kent ma quando la bambina è arriva in ospedale era ormai troppo tardi. Il referto dell’autopsia ha rivelato che il corpo della piccola Kyhasha aveva già subito abusi sessuali e fisici in passato.
Secondo il referto dei medici, Kyhesha sarebbe morta dopo aver subito abusi fisici e sessuali da parte del padre. Quella mattina, Kent ha notato la piccola sul pavimento con le labbra blu e priva di sensi, e ha immediatamente allertato il padre e i soccorsi. L’uomo però, del tutto indifferente, si è vestito ed è uscito per andare a fare colazione al bar. “Non potevamo fare niente – hanno dichiarato i medici dell’ospedale dove la bambina è stata trasportata d’urgenza – Quando è arrivata era già troppo tardi.