Coronavirus trovato nello sperma,Può infiammare i testicoli e ridurre produzione di spermatozoi
Coronavirus trovato nello sperma,Può infiammare i testicoli e ridurre produzione di spermatozoi
L’aggressione del patogeno emerso in Cina può essere sia diretta che indiretta. Nel primo caso le particelle virali vengono trovate direttamente nelle cellule dei tessuti interessati.
Nel secondo possono essere coinvolti coaguli di sangue, che la COVID-19 (l’infezione innescata dal virus) può determinare.
Ci sono sempre più evidenze che il SARS-CoV-2 possa colpire anche i testicoli e gli spermatozoi; sulla base dei dati preliminari di uno studio multicentrico.
Alterazioni nella produzione degli spermatozoi e nella funzione endocrina dei testicoli”.
Ad annunciare il potenziale impatto del nuovo coronavirus sugli organi sessuali maschili è un team di esperti della Società Italiana di Urologia (SIU), che sta coordinando lo studio di cui sopra.
La presenza del patogeno nello sperma può innescare uno stato infiammatorio su base vascolare.
Che provoca gli stessi sintomi dell’orchite”, scrive la SIU. L’orchite, spiega il Manuale MSD per specialisti della Medicina, è una infiammazione dei testicoli tipicamente correlata al virus della parotite .
Caratterizzata da dolore e gonfiore testicolare.