Draghi: “Crisi globale da Covid non è finita, dobbiamo agire in fretta
Draghi spiega quindi che “l’Ue ha esportato circa 200 milioni di dosi di vaccini Covid-19 in 90 Paesi, circa la metà della sua produzione totale. Tutti gli Stati devono fare lo stesso. Dobbiamo revocare i divieti generali di esportazione soprattutto verso i Paesi più poveri”.
“L’Italia – prosegue il primo ministro – accoglie con favore l’iniziativa della Commissione Europea volta a produrre vaccini e prodotti sanitari nei Paesi a basso e medio reddito. Vogliamo coinvolgere le nostre aziende farmaceutiche e i nostri centri di ricerca per sostenere la produzione, in particolare in Africa. E lo faremo insieme ad altri paesi partner, tra cui Francia e Germania. Finora l’Italia ha donato 86 milioni di euro a Covax e altri 30 milioni a progetti multilaterali collegati. Oggi sono molto lieto di annunciare che questa settimana intendiamo aumentare in modo significativo questo contributo e incrementarlo almeno di 300 milioni di euro”.
L’iniziativa dell’Italia rientra nella strategia Ue di lanciare un’iniziativa per “la produzione di vaccini in Africa tramite lo sviluppi di diversi hub regionali distribuiti nel continente e un miliardo di investimenti”. Lo annuncia il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
Sulla scia dell’Ue anche Pechino darà il suo contributo alla pandemia. “La Cina fornirà altri 3 miliardi di dollari in aiuti per i prossimi 3 anni per sostenere la risposta al Covid e la ripresa economica nei Paesi in via di sviluppo, annuncia il presidente cinese Xi Jinping, in collegamento con il Global Health Summit. “Abbiamo già fornito 300 milioni di dosi di vaccino al mondo e la Cina continuerà a farlo, al meglio delle sue capacità.