Morta dopo vaccino, Camilla soffriva di piastrinopenia autoimmune
La studentessa diciottenne di Sestri Levante morta a causa di una trombosi dopo aver ricevuto la vaccinazione anti-Covid con AstraZeneca.

Secondo quanto appreso soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale.
Gli investigatori vogliono capire se le due patologie fossero state indicate nella scheda che era stata consegnata prima della somministrazione del vaccino durante un open day, il 25 maggio scorso.
Tra i documenti che stanno acquisendo i militari anche le relazioni dei dirigenti medici del San Martino Pelosi e Brunetti.
Martedì verrà dato l’incarico ai medici legali Luca Tatjana e Franco Piovella.
Condivido il loro terribile lutto e ammiro la loro grande dignità.
Il grande senso civile che li ha portati a consentire la donazione degli organi, un gesto di grande maturità e di grande civiltà.
Le parole di Gianluigi Zona, il primario di neurochirurgia del Policlinico San Martino che ha operato Camilla Canepa, riferendosi ai genitori della ragazza.
In situazioni così gravi le tenti davvero tutte” ma “l’occlusione così vasta di più drenaggi contemporaneamente è un fenomeno tanto grave quanto raro.
Una situazione ai limiti”, ha spiegato Zona. A chi gli chiedeva se fosse giusto vaccinare persone così giovani con AstraZeneca Zona ha risposto.
Penso sia importante che Aifa e Ema diano indicazioni chiare.