Un Intera famiglia di mormoni sterminata: donne e neonati bruciati vivi dai narcos, 12 morti
Un’intera famiglia di mormoni statunitensi è stata sterminata dai cartelli della droga. Il massacro è accaduto nella notte nel nord del Paese, vicino al confine con gli Stati Uniti.

I morti fanno parte tutti della famiglia
Dalle prime ricostruzioni è emerso che i membri della famiglia LeBarón, in cui c’erano almeno 14 bambini e 3 donne, erano partiti a bordo di diverse auto da Bavispe.
Nello Stato di Sonora, verso La Mora, una città del vicino Stato di Chihuahua, dove è presente una comunità mormone.
I mormoni viaggiavano in un convoglio di vari automezzi.
Dentro uno di questi sono stati trovati i corpi di una madre e dei suoi quattro figli con i corpi crivellati di proiettili.
Altri cinque o sei bambini sarebbero riusciti a fuggire e tornare a casa, ma altre persone, tra cui una ragazza fuggita nel bosco per nascondersi, sono tuttora dispersi.
Il resto del gruppo, a bordo di un’altra auto, è andato a cercare aiuto ma, mentre stavano ritornando sul posto, hanno notato in cielo un’enorme nuvola nera.
Quando sono arrivati la macabra scoperta: i corpi di Rhonita e dei suoi figli erano completamente carbonizzati, bruciati vivi dai narcos.
Ad attenderli c’erano ancora i sicari che ha aperto il fuoco anche contro di loro.
Secondo quanto riporta il quotidiano messicano El Universal.
La famiglia LeBarón ha chiesto all’intera comunità mormone di prendere le armi per andare a cercare i cinque minori, che presumono si siano rifugiati sulle montagne.
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